Il trekking è un’attività estremamente gratificante che permette di connettersi con la natura, migliorare la propria salute fisica e mentale e sfidare se stessi. Una delle attrezzature che possono migliorare notevolmente l’esperienza di trekking sono i bastoncini da trekking. Nonostante a volte siano visti come inutili o ingombranti da alcuni escursionisti, i bastoncini da trekking, se utilizzati correttamente, possono apportare numerosi benefici. Nella seguente guida, ti spiegherò cosa soni i bastoncini da trekking, a cosa servono e come utilizzarli correttamente.
Indice
Cosa sono i bastoncini da trekking e a cosa servono
I bastoncini da trekking sono strumenti progettati per assistere gli escursionisti durante i loro viaggi. Solitamente sono fatti di materiali leggeri ma resistenti come l’alluminio o la fibra di carbonio e spesso hanno la possibilità di essere regolati in altezza per adattarsi a diversi utenti e terreni.
Ma a cosa servono i bastoncini da trekking? Ecco alcuni dei loro principali usi
-Aumento della stabilità e dell’equilibrio: I bastoncini da trekking agiscono come un ulteriore punto di appoggio, aiutando a stabilizzare il cammino, specialmente su terreni irregolari, rocciosi o scivolosi.
-Riduzione del carico sulle ginocchia e sulle articolazioni: Durante la discesa, l’uso dei bastoncini può aiutare a ridurre la pressione sulle ginocchia fino al 25%.
-Aumento dell’efficienza: Utilizzare i bastoncini coinvolge i muscoli della parte superiore del corpo, distribuendo meglio l’energia e lo sforzo fisico su tutto il corpo, rendendo l’escursione più efficiente.
-Aiuto nella salita: Durante una salita ripida, i bastoncini possono aiutare a spingere e a dare slancio, rendendo l’ascesa meno faticosa.
Come utilizzare i bastoncini da trekking correttamente
L’uso efficace dei bastoncini da trekking richiede un po’ di pratica e conoscenza. Ecco alcuni passaggi chiave per utilizzare correttamente i bastoncini da trekking.
Regolazione dell’altezza
La regolazione dell’altezza dei bastoncini da trekking è un aspetto critico che può influenzare direttamente la tua comodità, la tua efficienza e la prevenzione degli infortuni durante il trekking. Troppo corti o troppo lunghi, e i bastoncini possono diventare più un ostacolo che un aiuto. Ma come si determina l’altezza corretta?
In primo luogo, è importante capire che l’altezza ideale dei bastoncini può variare a seconda dell’individuo e del tipo di terreno. Tuttavia, una buona regola generale è quella del “90 gradi”. Quando ti trovi su un terreno piatto con i bastoncini appoggiati sul suolo, i gomiti dovrebbero formare un angolo di 90 gradi. Questo ti permette di spingere efficacemente con i bastoncini senza piegare eccessivamente o estendere troppo i gomiti, il che potrebbe portare ad affaticamento o infortuni nel tempo.
Tuttavia, questa regola non è assoluta e potrebbe non essere applicabile in tutte le situazioni. Per esempio, durante una salita ripida, potrebbe essere utile accorciare un po’ i bastoncini per un migliore appoggio e leva. Al contrario, in discesa, potrebbe essere utile allungare i bastoncini per un migliore controllo e stabilità.
La maggioranza dei bastoncini da trekking moderni offre una regolazione dell’altezza semplice e veloce. Questo ti permette di adattare l’altezza dei bastoncini alle diverse situazioni di trekking che potresti incontrare. È importante familiarizzare con il meccanismo di regolazione dei tuoi bastoncini da trekking prima di partire per un’escursione, in modo da potere fare rapidamente le necessarie regolazioni in corso d’opera.
Impugnatura corretta
L’impugnatura corretta dei bastoncini da trekking è fondamentale per la comodità, l’efficacia e la prevenzione degli infortuni durante le tue escursioni. È facile sottovalutare l’importanza di questa tecnica, ma una corretta presa può fare una grande differenza nel lungo periodo, specialmente durante le escursioni lunghe o più impegnative.
Prima di tutto, è importante capire come afferrare correttamente il manico del bastoncino. La mano dovrebbe avvolgere l’impugnatura in modo naturale e rilassato, con le dita che avvolgono il manico e il pollice che si appoggia dolcemente sull’incavo laterale o sulla parte superiore dell’impugnatura. Evita di stringere troppo l’impugnatura: una presa troppo forte può portare a affaticamento alla mano nel tempo. La presa dovrebbe essere sufficientemente forte da mantenere il controllo del bastoncino, ma abbastanza leggera da permettere una certa flessibilità e movimento.
La maggioranza dei bastoncini da trekking è dotata di cinghie per il polso. Queste cinghie non sono solo decorative, ma hanno uno scopo molto pratico. Quando utilizzate correttamente, le cinghie possono ridurre la pressione sulle tue mani e polsi, distribuendo il peso su un’area più ampia. Per utilizzare le cinghie in modo efficace, la tua mano dovrebbe passare dal basso verso l’alto attraverso la cinghia e poi afferrare l’impugnatura. Questo permette alla cinghia di appoggiarsi sul retro del polso, fornendo supporto e aiutando a trasferire il peso mentre si spinge con il bastoncino.
Un altro aspetto da considerare è l’adattabilità. Il terreno di trekking può cambiare rapidamente, e la tua presa sui bastoncini da trekking dovrebbe essere in grado di adattarsi di conseguenza. A volte potresti aver bisogno di una presa più forte per un maggiore controllo, altre volte una presa più leggera potrebbe essere più appropriata. Saper adattare la tua impugnatura alle diverse situazioni ti permetterà di rispondere in modo più efficace alle sfide del terreno.
Movimento corretto
Il movimento efficace dei bastoncini da trekking non è solo una questione di spingere e tirare. In realtà, coinvolge una coordinazione accurata e un ritmo ben sincronizzato, simile alla dinamica naturale della camminata. I bastoncini dovrebbero essere considerati come una naturale estensione del corpo, agendo in armonia con i tuoi movimenti per migliorare la stabilità, ridurre lo sforzo e mantenere un ritmo costante.
Nel dettaglio, quando il piede destro avanza, il bastoncino sinistro dovrebbe fare lo stesso, e viceversa. Questo movimento opposto tra le gambe e i bastoncini aiuta a mantenere un equilibrio naturale e una buona postura durante la camminata.
Ma non si tratta solo di muovere i bastoncini avanti e indietro. La forza che applichi ad ogni passo cambia a seconda del terreno e della pendenza. Quando stai salendo, i bastoncini ti aiutano a spingere e darti slancio: dovresti spingere verso il basso e dietro di te per aiutare a spingere il corpo in avanti. Durante la discesa, i bastoncini agiscono come freni, dovresti piantarli di fronte a te per aiutare a rallentare il passo e stabilizzare il tuo corpo.
Il corretto movimento dei bastoncini da trekking è anche una questione di ritmo. Trovare un ritmo costante e mantenere la sincronizzazione tra i passi e i movimenti dei bastoncini può aiutare a risparmiare energia e a rendere l’escursione più fluida e piacevole.
Un ultimo aspetto da considerare è la posizione dei bastoncini durante la camminata. Quando non stai utilizzando i bastoncini, ad esempio su terreni piatti o durante una pausa, dovresti tenerli in una posizione che non intralci i tuoi movimenti o quelli degli altri escursionisti.
Utilizzo in salita e in discesa
Come anticipato, sia le salite che le discese presentano sfide uniche durante il trekking, e sapere come utilizzare efficacemente i bastoncini da trekking in queste situazioni può fare una grande differenza. La lunghezza, l’angolazione e la tecnica di utilizzo dei bastoncini varieranno a seconda se stai affrontando una pendenza in salita o in discesa.
In salita, i bastoncini da trekking possono essere utilizzati come leve per aiutarti a spingere e a darti slancio. Durante una salita ripida, i bastoncini dovrebbero essere più corti rispetto alla lunghezza che utilizzi su terreno piatto. Questo perché, in salita, le tue mani saranno posizionate più in basso rispetto al tuo centro di gravità e quindi i bastoncini dovrebbero essere regolati di conseguenza. Puoi pensare a questo come a un prolungamento del braccio: quando ti appoggi verso l’alto, hai bisogno di un bastone più corto per poter spingere efficacemente. Un’altra tecnica utile durante la salita è l’uso alternato dei bastoncini, spingendo con il bastoncino opposto al piede che sta avanzando, per mantenere un ritmo costante e bilanciato.
In discesa, i bastoncini da trekking diventano i tuoi migliori amici. A differenza della salita, in discesa i bastoncini dovrebbero essere regolati in modo da essere un po’ più lunghi. Questo perché durante la discesa, le tue mani saranno posizionate più in alto rispetto al tuo centro di gravità. L’uso dei bastoncini in questo modo aiuta a stabilizzare il corpo e a ridurre l’impatto sulle ginocchia, distribuendo il carico su un’area più ampia. Quando utilizzi i bastoncini in discesa, prova a piantarli leggermente davanti a te per aiutare a rallentare il passo e mantenere il controllo.
Indipendentemente dalla pendenza, ricorda sempre di regolare l’angolazione dei bastoncini in modo che siano perpendicolari al terreno quando li appoggi. Questo ti fornirà il massimo supporto e stabilità.
Conclusioni
L’uso dei bastoncini da trekking può apportare benefici significativi durante le escursioni, ma come ogni strumento, è importante imparare a utilizzarli correttamente per sfruttare appieno i loro vantaggi.
Ricordo la mia prima escursione con i bastoncini da trekking. Inizialmente, mi sembravano strani e poco naturali, ma dopo aver fatto un po’ di pratica e averli regolati correttamente, ho notato un miglioramento significativo. Ho sentito meno fatica nelle gambe e ho potuto mantenere un ritmo più rapido e costante. Durante le discese, i miei ginocchi erano meno sollecitati e mi sentivo più sicuro sul terreno scivoloso. Da quel giorno, i bastoncini da trekking sono diventati una parte essenziale del mio equipaggiamento da trekking.
Che tu sia un escursionista principiante o esperto, ti incoraggio a provare i bastoncini da trekking e a vedere come possono migliorare la tua esperienza. Ricorda, ogni escursionista è diverso, quindi ciò che funziona per te potrebbe non funzionare per gli altri.