In questa guida spieghiamo come si utilizza il cumino.
Il cumino è una spezia ricavata dai semi essiccati di una pianta nota come Cuminum cyminum, appartenente alla famiglia del prezzemolo. Il cumino è una delle spezie più popolari ed è comunemente usato nelle cucine latino americane, mediorientali, nordafricane e indiane, oltre che in molte altre. È disponibile sia come seme intero che in forma macinata.
Che cos’è il cumino
I semi di cumino vengono raccolti a mano da una pianta annuale; sono piccoli, ed a forma di barca. La varietà più comune di cumino è di colore giallo marrone, anche se a volte si trovano anche cumino nero, verde e bianco. I semi interi si trovano nelle ricette indiane e il cumino macinato è un ingrediente usato in molti piatti messicani e mediorientali, oltre che nel chili, nella salsa barbecue, nei fagioli al forno, nelle zuppe e nelle marinate. Il cumino è un ingrediente tipico nel peperoncino in polvere e si trova spesso anche in altre miscele di spezie come il garam masala, il curry in polvere, le miscele di achiote, l’adobos, il berbere e il bahaarat.
Il cumino è disponibile sia sotto forma di semi interi che polvere macinata ed entrambi sono utilizzati in una grande varietà di ricette. Il cumino intero, ad esempio, viene utilizzato nei piatti indiani dove i semi interi vengono aggiunti all’olio caldo all’inizio del piatto in modo che l’aroma infonda l’olio e quindi il resto degli ingredienti. Il sapore viene esaltato quando i semi vengono leggermente tostati, cosa che si può fare facilmente utilizzando una padella asciutta a fuoco medio.
Il cumino macinato si ottiene macinando i semi di cumino tostati a secco. Può essere aggiunto in qualsiasi momento a una ricetta, poiché il suo sapore non ha bisogno di calore o di tempo per essere rilasciato, come nel caso dei semi.
Un sapore più intenso e sfumato si può ottenere tostando leggermente i semi di cumino interi e poi macinandoli in un macinino per spezie o con un mortaio e un pestello. È bene tenerne conto quando si utilizzano le misure per una ricetta e si macina il cumino da semi appena tostati. Una volta macinato, il cumino perderà gradualmente il suo sapore nel tempo e dovrà essere sostituito regolarmente.
Il cumino ha un sapore e un aroma caldi e terrosi, con una punta di dolcezza e di amarezza. I semi interi devono essere tostati per ottenere un sapore ottimale.
Come si utilizza il cumino per cucinare
A seconda che la ricetta preveda l’uso di semi di cumino o di cumino macinato, il suo utilizzo sarà diverso. I semi di cumino interi dovrebbero essere inseriti all’inizio della ricetta, in modo che la spezia abbia il tempo di sprigionare la sua essenza; aggiungendoli a un brodo o a un olio caldo, l’aroma e i sapori si disperderanno nel piatto. Il cumino macinato è una spezia fondamentale in alcune miscele diverse, tra cui il curry in polvere.
Se passate dai semi interi a quelli macinati (o viceversa), dovete aggiungere quantità diverse. Poiché il sapore del cumino macinato è più concentrato rispetto a quello dei semi di cumino interi, ne servirà meno in un piatto. Per una ricetta che prevede 1 cucchiaio di cumino macinato, utilizzate 1 1/4 di cucchiaio di semi di cumino.
I semi di cumino interi si trovano confezionati nella sezione spezie della maggior parte dei negozi di alimentari. Spesso è più conveniente acquistare i semi di cumino in un negozio che si occupa di cucina latinoamericana, indiana, nordafricana o mediorientale.
Il cumino macinato è facilmente reperibile nella maggioranza dei negozi di alimentari nel reparto spezie.
Conservazione
I semi possono essere conservati in freezer per un lungo periodo per mantenere il loro sapore se non li usate regolarmente; in alternativa, potete conservare i semi in dispensa per un massimo di 3-4 anni. Il cumino macinato deve essere conservato in un luogo fresco e buio e può durare fino a 6 mesi.