In questa guida spieghiamo come si utilizza l’anice stellato.
L’anice stellato è il seme di un piccolo albero sempreverde cinese dal nome latino Illicium verum, che significa odore dolce e forma graziosa. La pianta viene coltivata anche in alcune zone del Vietnam. Una singola pianta è in grado di produrre semi per un periodo fino a 100 anni. Il fiore dell’albero è giallo quando sboccia e prima di seccare e diventare il frutto o baccello a forma di stella. Ogni baccello di anice stellato ha in media 8 punte, ognuna delle quali contiene un singolo seme.
Indice
Che sapore ha l’anice stellato
L’anice stellato ha un aroma simile al finocchio ed alla liquirizia, noto come composto aromatico dell’anetolo, anche se non sono direttamente collegati tra loro. Da solo ha un sapore molto forte e distinto, caldo, dolce, erbaceo e piccante. Con note sottostanti di eucalipto e toni floreali, è una spezia estremamente profumata e stratificata. Se non avete mai mangiato l’anice stellato, potreste riconoscerne l’odore e il sapore bevendo un goccio di Sambuca, per la quale viene utilizzato per infondere e conferire l’odore facilmente riconoscibile e caratteristico.
Qual è la differenza tra Anice e Anice stellato
L’anice stellato e i semi di anice vengono spesso confusi tra loro a causa del nome e del sapore simili. I semi di anice non hanno la forma di una stella, sono più piccoli e hanno un sapore molto più delicato e dolce. Viene utilizzato anche per infondere alcool, soprattutto nel pastis francese, ed è comunemente usato in piatti dolci e dessert.
Come si utilizza l’anice stellato
L’anice stellato è una spezia essenziale nella cucina cinese e uno degli ingredienti principali delle miscele cinesi di cinque spezie in polvere. Se avete mai assaggiato la zuppa vietnamita Pho, riconoscerete i toni floreali dell’anice stellato utilizzati per infondere il brodo di carne.
Nella cucina dell’India meridionale si utilizza nel piatto di riso celebrativo, il biryani, e in alcune miscele di spezie del garam masala. La sua crescente popolarità nella cultura occidentale lo ha portato a essere incluso nei ragù di carne all’italiana, nelle classiche ricette di zuppa di pollo e, naturalmente, nel vin brulé e in alcune bevande speziate delle feste.
Come si prepara l’anice stellato?
I baccelli interi devono essere cotti lentamente in salse, marinate e zuppe in modo che abbiano il tempo di insaporirsi. Vanno poi tolti prima di servire. I baccelli non si ammorbidiscono durante la cottura e quindi non possono essere serviti insieme al pasto e consumati.
Come si schiaccia l’anice stellato?
Per ridurlo in polvere, sia che vogliate dare sapore ad una ricetta che preparare una miscela con altre spezie, dovete utilizzare un piccolo macinino da caffè, un macinino per spezie o un mortaio e pestello.
Miscele di spezie con anice stellato
Per esaltare le note di eucalipto sottostanti, l’anice stellato può essere miscelato con cardamomo, alloro, zenzero, cannella, pepe, pepe di Sichuan, pimento e agrumi.
Abbinamenti
L’anice stellato si abbina a verdure brasate come porri e cavoli, finocchi e ortaggi a radice come la zucca ed il sambuco.
Combinato con altre spezie (come le miscele di 5 spezie cinesi) per creare zuppe asiatiche, soffritti e salse.
Utilizzato per infondere vin brulè, sidro brulè e whisky.
Combinato con altre spezie nella cottura del riso all’indiana, dei biryanis e del pilaf mediorientale.
Utilizzato per insaporire stufati di manzo, pollo o maiale a cottura lenta in stile coreano.
Aggiunto alla salsa di ragù di manzo per una salsa particolarmente profumata.
Abbinato ad altri sapori asiatici come lo zenzero e il lime in piatti di pesce a base di cozze, vongole o filetti di pesce bianco.
Si combina con frutta come fichi, mele, pere, albicocche, mango e ananas per produrre marmellate e conserve.
Usi non culinari
Utilizzato per creare oli essenziali, l’anice stellato si combina bene con lavanda, cipresso, arancio, rosa, pino, chiodi di garofano, menta piperita e cannella.